Non tutti sono in grado di prendere la vita di petto, tra i diversi modi c’è quello di Maria una donna sposata, con due figli, che sembra prendere la vita di profilo, senza approfondire, senza guardare dentro di sé e attorno. La donna avvolge nell’oblio addirittura le vicende legate alla attuale esperienza con il coronovirus e quelle che coinvolgono la sua famiglia. Suo marito, invece, ha una particolare attenzione e riflette riguardo a come aiutare i suoi figli e i suoi alunni.

In questo terzo romanzo, la dottoressa Elisa Castelli, personaggio di romanzi psicologici di narrativa, creato dall’autrice nel 2011, si occupa in particolare di Maria e dei componenti della sua famiglia, con l’ascolto attento che richiede silenzi e interventi terapeutici. Maria all’inizio si relaziona in modo strano, al limite con il comportamento bizzarro, ma due fatti gravi che sconvolgono la sua routine e turbano l’intera famiglia, creano in lei una “crepa” che consente alla psicologa e psicoterapeuta di
favorire il cambiamento al punto che la donna scoprirà che può affrontare i conflitti, le paure, e condividere i segreti più dolorosi in modo consapevole, senza perdersi.