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Dall'alto non ti vedo

Primo premio per la narrativa edita concorso letterario internazionale "Locanda del Doge 2019"

Dettagli prodotto

  • Copertina flessibile: 200 pagine

  • Editore: Cierre Grafica (28 novembre 2018)

  • Collana: Cierre Grafica

  • Lingua: Italiano

  • ISBN: 978-8898768974

Puoi trovare il libro da

  • mondadori
  • lafeltrinelli
  • Amazon Icona sociale

Il romanzo esplora l'incontro che avviene in alcune relazioni familiari quando interviene un cambiamento importante, risalta la condivisione solidale e mette a fuoco una cura particolare, che è quella psicoterapeutica.

Il contesto è quello della Psicologia Ospedaliera. 

La storia si svolge in un ospedale d'invenzione chiamato "Consolare" in provincia di Verona. 

Curare con la parola è per l'adulto quello che per il bambino è un bacio dato su una ferita, solo che nel bambino la questione si apre e si chiude nella suggestione, nell'adulto invece la parola è l0input per iniziare ad esplorare se stessi, per reperire le risorse nel fare fronte a problemi che lo rendono vulnerabile. 

Miriam sta aspettando un figlio e tutto sommato la sua vita procede bene, fino all'evento inaspettato che la costringe a fare delle scelte. La psicologa dell'ospedale, Elisa Castelli, la incontra e le parla un linguaggio nuovo, sono le parole della cura, niente altro che parole, ma preziose che come un vortice la stimolano a sognare, la inducono a parlare, l'aiutano a non avere paura di svelare a se stessa quello che è nascosto nel suo profondo. La sua storia di intreccia con quella di altre due donne: una giovane con una grave obesità e una straniera abbandonata sul ciglio di una strada dopo un incidente. Cosa c'entrano le canzoni di un cantautore? I sogni? La siringa vuota abbandonata per terra mentre la donna dorme?

Mauro Pertile,

giornalista

Nadalini ha il merito di aver reso centrale la figura dello psicologo attraverso la parola di Elisa Castelli che diventa così protagonista seriale delle avventure ideate dall'Autrice veronese nei suoi libri.

Laura Dal Corso,

Professore Associato di Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni dell'Università di Padova

Il pregio di questo romanzo non è soltanto quello di averci coinvolto sotto il profilo emotivo, ma anche quello di averci reso visibile il buon lavoro dello psicologo attraverso l'uso di uno strumento qual è il sogno.

Premiazione "Locanda del Doge 2019"

Un romanzo che ci induce ad esplorare noi stessi, a guardare nel profondo di ogni esperienza e ad attraversare la vita con gli occhi rivolti al più grande dei sentimenti: l'amore.

L'inganno di una persona perbene Nadalin
Primo romanzo

L'inganno di una persona perbene

Un thriller che tratta di violenza di genere, della cura in ospedale ed introduce la figura della psicologa dott.ssa Elisa Castelli. 

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Secondo romanzo

Dall'alto

non ti vedo

"Un romanzo che ci induce ad esplorare noi stessi, a guardare nel profondo di ogni esperienza e ad attraversare la vita con gli occhi rivolti al più grande dei sentimenti: l'amore."

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